Avete mai visitato una solfatara?
La terra è ricca di bellezze incredibili, che non smettono mai di stupirci, ma anche il sottosuolo, a differenza di quello che si può pensare, è ricco di vita e “fermento”.
Voi, ad esempio, conoscere le solfatare?
Una solfatara è un apparato vulcanico che emette vapori e gas a forte componente solfurea. Lo zolfo, inizialmente liquido e di colore rosso, man mano che si raffredda diventa giallo brillante e si solidifica.
Questo fenomeno è tipico nei vulcani in stato di quiescenza o prossimi all’estinzione.
In Italia ce ne sono diverse, come nel mondo, ma tra le più conosciute spicca quella di Pozzuoli, che altro non è che una valvola di sfogo dell’enorme massa di magma sotterranea.
Questa specifica solfatara si è formata durante un periodo eruttivo dei Campi Flegrei avvenuto circa 3900-3700 anni fa. Meta di escursioni per la cura delle acque sulfuree e per le stufe calde, era compresa tra le quaranta più famose terme dei Campi Flegrei sin dal Medioevo.