Sapete come si fa il limoncello in casa?
Alla fine di ogni buon pasto un digestivo è quasi d’obbligo.
C’è chi punta su un classico amaro, ma sono tanti coloro che invece preferiscono il celeberrimo limoncello.
In commercio ne esistono molte marche, alcun anche veramente ottime e prodotte coi migliori limoni di Sorrento, ma se abbiamo a disposizione questi agrumi, il limoncello possiamo farcelo anche in casa con poca fatica.
Come fare?
Innanzitutto cominciamo col dire che la procedura da seguire è molto semplice, ma bisogna essere meticolosi, per essere sicuri che il risultato sia perfetto.
Bisogna partire dalla scelta dei limoni, che devono essere privi di sostanze chimiche, i quali vanno sbucciati con un pelapatate, eliminando solo la parte gialla e lasciando quella bianca e spugnosa sul limone, in quanto potrebbe conferire un sapore amaro al liquore.
Le scorze così ottenute vanno lasciate macerare nell’alcol puro per 3/7 giorni in un luogo fresco e al riparo dalla luce.
Quindi il composto va filtrato con un colino, mentre si procede alla preparazione dello sciroppo, che si ottiene mettendo in una pentola l’acqua e lo zucchero, mescolando fino a quando lo zucchero non sarà completamente sciolto.
Una volta raffreddato lo sciroppo, si può unire l’alcol aromatizzato col limone e sigillare il tutto in bottiglie di vetro sterilizzate.
Così si otterrà il celebre liquore campano, il cui grado alcolico oscilla tra il 20% e il 32% vol.