Cos’è il complesso di Telemaco?
Tutti noi, almeno una volta, abbiamo sentito parlare del Complesso di Edipo, che consiste nel rifiuto incosciente del genitore del proprio sesso, dovuto a una proiezione amorosa nei confronti del genitore di sesso opposto.
Ad identificarlo e studiarlo per primo è stato Sigmund Freud, in riferimento alla tragedia di Sofocle, “Edipo re”, nella quale, abbandonato alla nascita, Edipo uccide il padre, che non conosce, e sposa sua madre, senza conoscere la vera identità della donna.
Ma sapete che esiste anche un complesso diametralmente opposto, anche se meno noto, chiamato “complesso di Telemaco”?
Mentre nel caso di Edipo si ha una figura di figlio che vede come rivale il proprio padre, nel complesso di Telemaco non c’è rivalità, non c’è competizione, anzi il figlio attende suggerimenti e consigli dal padre e lo ritiene un punto di riferimento.
Telemaco, sempre in riferimento alla mitologia greca, è un personaggio dell’Odissea. È il figlio di Ulisse e di Penelope, cresce senza il padre ma non lo dimentica o lo odia mai, anzi lo aspetta ed assieme sterminano i Proci e i familiari che si erano venduti ai pretendenti della propria madre.