Windows: C’è un malware completamente invisibile

L’ambiente delle minacce informatiche è in continua evoluzione, con i cybercriminali che sviluppano tecniche sempre più sofisticate per eludere i sistemi di sicurezza tradizionali. Uno dei metodi più preoccupanti è l’uso di malware invisibili, particolarmente problematici per gli utenti di sistemi operativi Windows.

Windows un malware completamente invisibile
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Che cosa è il malware invisibile?

Il malware invisibile, spesso definito come “fileless” o “living off the land”, utilizza tecniche che permettono di eseguire attività dannose sfruttando gli strumenti nativi del sistema operativo senza scrivere effettivamente nuovi file sul disco rigido. Questo tipo di malware risiede nella RAM del computer o sfrutta componenti del sistema operativo per mantenere la persistenza e l’autorizzazione senza lasciare tracce evidenti sui dischi rigidi.

Tecniche di occultamento

Una delle tecniche più sofisticate impiegate dai malware invisibili è l’uso di rootkit che modificano il modo in cui il sistema operativo gestisce i file e i processi, rendendo il malware invisibile ai tradizionali antivirus. Ad esempio, il malware DarkWatchman utilizza il registro di Windows per nascondere un keylogger, che viene eseguito ogni volta che l’utente accede al sistema. Questo metodo di fileless attack è particolarmente difficile da rilevare e rimuovere perché non lascia file tradizionali sul disco rigido​​.

Agent Tesla e DarkMe: Esempi di Malware Invisibili

Agent Tesla è un RAT (Remote Access Trojan) che viene commercializzato come Malware-as-a-Service (MaaS) sui forum criminali. Questo malware è in grado di catturare battiture, screenshot e credenziali memorizzate, e si diffonde principalmente tramite email contenenti allegati malevoli​​.

Un altro esempio recente è il DarkMe, un trojan di accesso remoto distribuito sfruttando una vulnerabilità zero-day nel Windows Defender SmartScreen. Questo malware è stato utilizzato in attacchi mirati a commercianti del mercato finanziario, con lo scopo di rubare dati o distribuire ransomware in una fase successiva​​.

Difesa e rilevamento

Le moderne soluzioni antivirus hanno dovuto adattarsi rapidamente per contrastare queste minacce. Strumenti come Windows Defender ATP impiegano tecniche di monitoraggio comportamentale e scansione della memoria per rilevare attività sospette che possono indicare la presenza di malware, anche se questo non si manifesta come un file fisico​​. Inoltre, la protezione del settore di avvio e l’accesso controllato alle cartelle sono funzionalità di sicurezza implementate per prevenire attacchi fileless e proteggere i punti di ingresso critici del sistema operativo​​.

Conclusioni

Il panorama delle minacce informatiche per gli utenti Windows continua a evolvere, con gli attaccanti che sfruttano metodi sempre più sofisticati per evadere la rilevazione. La crescente prevalenza di malware invisibili richiede una risposta altrettanto avanzata da parte dei software di sicurezza, che devono continuare a evolversi per proteggere efficacemente gli utenti da queste minacce sofisticate e spesso invisibili. L’educazione e la consapevolezza degli utenti rimangono componenti fondamentali nella lotta contro il malware, poiché molte di queste minacce sfruttano l’ingegneria sociale per ingannare le vittime e guadagnare l’accesso ai loro sistemi.