Masha e Orso, la leggenda originaria
Masha e Orso, cartone animato di grande successo trasmesso da Rai YoYo, si basa su una leggenda del folclore russo molto bella e toccante. Un tempo vivevano nel bosco una coppia di persone molto anziane con la loro nipotina Masha. Un giorno degli amici di Masha andarono a trovarla nella casetta nel bosco, per chiedere di andare a cercare funghi e bacche con loro. Masha chiese il permesso ai nonni, in quanto desiderava passeggiare con gli amici e ricercare tante buone cose da portare loro per cena. I nonni le diedero il permesso, a patto che non si allontanasse mai dagli altri amici e non si perdesse nel bosco.
Masha e i suoi amichetti andarono quindi nel bosco per cercare funghi e bacche. Tra un cespuglio e l’altro e tra un albero e l’altro, Masha stava guardando per terra e non si accorse di avere perso tutti i suoi amichetti e di essere rimasta sola nel bosco. Quando si accorse di esser sola, Masha cominciò a chiamare i suoi amici, ma nessuno la udì. La piccola cominciò a vagare nel bosco, fino a che non arrivò ad una casetta costruita da un albero, si avvicinò e bussò alle belle finestrelle del caseggiato.
Dopo un po’ arrivò l’abitante della casetta, un enorme orso che stava passeggiando nella foresta. L’orso fu molto felice di vedere la bambina e le disse che sarebbe rimasto con lui, per pulire, cucinare e badare alla sua casetta. Masha fu molto triste, ma obbedì all’orso rimanendo con lui e diventando la sua serva. Orso le disse di non allontanarsi per nessun motivo mentre lui era nel bosco a cacciare, altrimenti l’avrebbe presa e mangiata in un solo boccone. Masha stava quindi seduta e pensava a come avrebbe potuto scappare da quell’orso cattivo che l’aveva imprigionata nella sua casetta.
Un giorno Masha chiese all’orso di lasciarla andare al suo villaggio solo per un giorno, per lasciarle portare qualcosa di buono da mangiare al suo nonno e alla sua nonna. L’orso le disse di no, in quanto si sarebbe persa nella foresta e le disse di comunicargli dove vivevano i suoi nonni, così poteva portagli lui il cibo. Masha fu molto contenta e preparò due torte di mele, le mise su una grande cesta e chiese all’orso di non aprire la cesta e di non mangiarsi le torte, ma di portarle ai suoi nonni tutte intere. Per controllarlo, si sarebbe arrampicata sulla quercia più alta e l’avrebbe guardato dall’alto. L’orso accettò e si mise in cammino, ma appena la bestiona si girò, Masha entrò nel cesto assieme alle torte.
Durante il viaggio verso il villaggio, Orso si sentiva affaticato, e si fermò su un sasso per riposare. Appena provò ad aprire la cesta sentì la voce di Masha ammonirlo di non mangiare le torte e pensò che la bambina aveva una bella vista acuta, se dall’alto della quercia riusciva a vederlo. La scena accadde per due e tre volte, così orso arrivò al villaggio dove vivevano i nonni di Masha. Nel frattempo i cani del villaggio fiutarono l’orso e lui dovette scappare, abbandonando la cesta di fronte alla porta di casa dei nonni di Masha. Quando i due aprirono la cesta non poterono credere ai loro occhi, perché videro la loro adorata nipotina tutta contenta e poterono finalmente riabbracciarla.