Differenza tra concessione edilizia e permesso di costruire

La concessione edilizia e il permesso di costruire sono due strumenti urbanistici utilizzati in Italia per regolamentare l’attività edilizia. Sebbene entrambi siano necessari per la realizzazione di interventi sul territorio, presentano alcune differenze sostanziali.

Differenza tra concessione edilizia e permesso di costruire
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Concessione Edilizia

La concessione edilizia è uno strumento urbanistico introdotto dalla legge n. 10 del 28 gennaio 1977, nota come Legge Bucalossi. Questo tipo di autorizzazione era richiesta per la costruzione di nuovi edifici e per interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia che comportassero un aumento del carico urbanistico.

Caratteristiche principali:

  1. Oggetto: Riguarda principalmente la costruzione di nuovi edifici e le trasformazioni significative del territorio.
  2. Procedura: Veniva rilasciata dal comune previo pagamento di oneri di urbanizzazione e costo di costruzione.
  3. Durata: Aveva una durata limitata, solitamente tre anni, entro i quali i lavori dovevano essere completati.

Permesso di Costruire

Il permesso di costruire è uno strumento che ha sostituito la concessione edilizia a partire dal Testo Unico dell’Edilizia (D.P.R. 380/2001). Questo strumento è attualmente in vigore e regolamenta l’attività edilizia in modo più dettagliato e organico rispetto alla concessione edilizia.

Caratteristiche principali:

  1. Oggetto: È necessario per la realizzazione di nuove costruzioni, per interventi di ristrutturazione urbanistica e per gli interventi di ristrutturazione edilizia che portino a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti.
  2. Procedura: Richiede il pagamento degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione, simile alla concessione edilizia. Viene rilasciato dal comune previo controllo della conformità del progetto alle norme urbanistiche ed edilizie.
  3. Durata: Il permesso di costruire ha una validità di tre anni dalla data di inizio dei lavori. È possibile ottenere una proroga a determinate condizioni.

Differenze Chiave

  1. Evoluzione normativa: La concessione edilizia è stata sostituita dal permesso di costruire con l’entrata in vigore del Testo Unico dell’Edilizia nel 2001.
  2. Ambito di applicazione: Il permesso di costruire ha ampliato e dettagliato l’ambito di applicazione rispetto alla concessione edilizia, includendo anche specifiche relative agli interventi di ristrutturazione.
  3. Procedura: Entrambi richiedono il pagamento di oneri e seguono una procedura amministrativa presso il comune, ma il permesso di costruire prevede un controllo più rigoroso della conformità del progetto alle norme urbanistiche.

Conclusione

In sintesi, mentre la concessione edilizia rappresentava un’autorizzazione fondamentale per l’edilizia dagli anni ’70 fino al 2001, il permesso di costruire ha preso il suo posto con una regolamentazione più strutturata e dettagliata, adeguata alle esigenze contemporanee di controllo e pianificazione urbanistica.