Cosa fanno i computer quantistici?

Che cosa sono i Computer Quantistici?

I computer quantistici rappresentano una rivoluzione nella computazione, sfruttando i principi della meccanica quantistica per processare l’informazione. A differenza dei computer classici, che utilizzano bit binari (0 e 1), i computer quantistici impiegano qubit, che possono esistere in uno stato di sovrapposizione, essendo sia 0 che 1 simultaneamente. Questo permette loro di eseguire calcoli molto più complessi a una velocità notevolmente maggiore.

Cosa fanno i computer quantistici
Foto@Pixabay

Applicazioni Pratiche

Le potenzialità dei computer quantistici sono vastissime. Una delle prime applicazioni sarà nella crittografia: i computer quantistici saranno capaci di decifrare gli algoritmi di crittografia usati attualmente su Internet, richiedendo quindi la creazione di tecnologie crittografiche resistenti ai quantum. Inoltre, nella scienza dei materiali, potranno simulare strutture molecolari a scala atomica, accelerando la scoperta di nuovi materiali utili in settori come batterie, farmaci e fertilizzanti. I computer quantistici saranno anche utili nel risolvere problemi di ottimizzazione complessi, trovando il “miglior” modo di fare qualcosa in settori come la logistica, le finanze e le previsioni meteorologiche. Infine, avranno un impatto significativo nel machine learning, potendo accelerare il processo di apprendimento.

Il Paesaggio Attuale

Nel 2023, il campo del calcolo quantistico sta uscendo dai laboratori universitari per entrare nei centri di ricerca e sviluppo industriali. I prototipi attuali di computer quantistici, sviluppati da aziende come IBM, Google, IonQ, e Rigetti, sono ancora lontani dalla perfezione. Questi dispositivi sono di dimensioni modeste e suscettibili a errori, trovandosi nella fase chiamata “quantum intermedio rumoroso”. Il grande obiettivo è raggiungere un computer quantistico su larga scala capace di correggere i propri errori.

Tecnologie e Approcci

Esistono diversi approcci nella realizzazione di computer quantistici. Il metodo attualmente più diffuso utilizza circuiti superconduttori per immagazzinare e manipolare l’informazione, una tecnologia adottata da Google, IBM e altri. Un’altra metodologia, la tecnologia dei “ioni intrappolati”, lavora con gruppi di particelle atomiche caricate elettricamente, sfruttando la loro stabilità intrinseca per ridurre gli errori. Un terzo approccio esplora l’uso di elettroni confinati in piccole particelle di materiale semiconduttore, che potrebbero poi essere integrati nella tecnologia del silicio dei computer classici. Infine, un’altra direzione è l’utilizzo di particelle di luce (fotoni) per eseguire calcoli quantistici.

Prospettive Future

Prevedere il futuro dei computer quantistici è complesso, ma ci sono alcune pietre miliari che molti ricercatori ritengono verranno raggiunte nel prossimo decennio. Queste includono miglioramenti nella correzione degli errori, l’avvento della crittografia post-quantistica, lo sviluppo commerciale di tecnologie come il sensing quantistico e la dimostrazione di un chiaro “vantaggio quantistico”, ovvero un’applicazione in cui un dispositivo quantistico è nettamente superiore all’alternativa digitale. Un obiettivo a lungo termine è la creazione di un computer quantistico su larga scala privo di errori.

Possiamo concludere che, il campo dei computer quantistici è in rapida evoluzione e promette di rivoluzionare diversi ambiti della scienza e della tecnologia. Tuttavia, rimangono importanti sfide tecniche da superare prima che il loro pieno potenziale possa essere realizzato​​​​.