Starbucks Arriva a Venezia: Niente Caffè da Asporto per i Veneziani

Il 45° Starbucks in Italia ha recentemente aperto le sue porte a Venezia, segnando un nuovo capitolo per la famosa catena di caffetterie statunitense. Tuttavia, la nuova filiale veneziana si distingue dalle altre per una particolarità: il divieto del “coffee to go”. A differenza di quanto avviene nel resto del mondo, dove Starbucks è sinonimo di caffè da passeggio, a Venezia questa opzione non è disponibile, in un tentativo di ridurre l’inquinamento e mantenere l’equilibrio con le tradizioni locali.

Starbucks Arriva a Venezia Niente Caffè da Asporto per i Veneziani
foto@pixabay

Un Nuovo Starbucks con un Tocco Veneziano

Situato in Marzarieta 2 Aprile, lo Starbucks di Venezia ha attirato grande attenzione fin dal giorno dell’apertura. La caffetteria si estende su due piani, con una superficie di 150 metri quadrati e 50 posti a sedere. Il design interno è stato adattato alla città lagunare, con decorazioni che richiamano i colori tradizionali veneziani, oro e rosso, e dettagli architettonici locali, come colonne a vista e pavimenti in stile veneziano.

Niente Caffè da Passeggio

Una delle decisioni più sorprendenti riguarda l’assenza del tradizionale “coffee to go”. In una città come Venezia, conosciuta per il suo delicato equilibrio ambientale, si è deciso di evitare questa opzione per ridurre l’inquinamento da plastica e mantenere la città pulita. Il caffè Starbucks sarà quindi servito esclusivamente all’interno del locale, incoraggiando un’esperienza più rilassata e meno frenetica, in linea con lo stile di vita veneziano.

Un’Accoglienza Contrastata

Nonostante il grande interesse dei turisti, l’apertura non è stata priva di problemi. Poco dopo l’inaugurazione, la vetrina del locale è stata vandalizzata con un messaggio razzista, prontamente rimosso dallo staff. Questo episodio non ha però fermato il flusso di curiosi e clienti, con molti turisti che hanno affollato il nuovo Starbucks durante il fine settimana.

Un’Offerta di Caffè Esotici

Come in ogni Starbucks, anche la sede veneziana offre le classiche bevande del marchio, comprese creazioni particolari come il “Pumpkin Spice Latte” e il nuovo “Caramel Salato all’Acero”, un’opzione autunnale che ha già conquistato i palati dei fan del marchio. L’obiettivo è ampliare la gamma di gusti a disposizione dei clienti, offrendo una varietà di opzioni che vanno oltre il classico espresso italiano.

Conclusione

L’apertura di Starbucks a Venezia rappresenta un incontro tra una delle catene di caffetterie più famose al mondo e la tradizione veneziana. Nonostante alcune difficoltà iniziali, l’interesse per il nuovo locale è alto, soprattutto tra i turisti. Il divieto del “coffee to go” dimostra un rispetto per l’ambiente e per il patrimonio culturale della città, offrendo un’esperienza diversa rispetto agli altri Starbucks nel mondo.