Se si prende l’antibiotico si può mangiare l’uovo
Si possono mangiare le uova durante una terapia antibiotica? La risposta, nella maggior parte dei casi, è sì.
In realtà, l’idea che le uova interferiscano con l’azione degli antibiotici è una falsa credenza priva di fondamento scientifico. Probabilmente, questa credenza trae origine da un’incomprensione relativa ad un tipo specifico di antibiotici, i sulfamidici.
Quando le uova possono creare problemi?
E’ bene precisare che, sebbene generalmente non vi sia controindicazione, in alcuni casi il consumo di uova può effettivamente ridurre l’assorbimento di un particolare tipo di antibiotico, ovvero i sulfamidici. Questo perché alcune componenti presenti nelle uova, come la biotina, possono legarsi al farmaco nell’intestino, limitandone la biodisponibilità.
Tuttavia, i sulfamidici sono farmaci ormai poco utilizzati, sostituiti da antibiotici più efficaci e con minori effetti collaterali. Di conseguenza, il falso mito sulle uova e gli antibiotici non ha più molta rilevanza clinica.
Cosa fare se si assumono sulfamidici?
Nel caso in cui si stia assumendo una terapia a base di sulfamidici, è comunque consigliabile consultare il proprio medico o farmacista in merito al consumo di uova. Il professionista potrà fornire indicazioni specifiche in base alla situazione individuale e al tipo di antibiotico utilizzato.
E’ importante sottolineare che:
- Non esistono prove scientifiche che dimostrino che le uova annullino l’effetto degli antibiotici in generale.
- Le uova sono un alimento nutriente e ricco di proteine, importante per sostenere l’organismo durante una terapia antibiotica.
- Evitare le uova ingiustificatamente potrebbe comportare una carenza nutrizionale.
In conclusione:
Non è necessario eliminare le uova dalla propria dieta durante una terapia antibiotica, a meno che non si stiano assumendo sulfamidici. In caso di dubbi, è sempre consigliabile consultare il proprio medico o farmacista.
