Quali sono i progetti finanziati dal PNRR
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’iniziativa chiave per il futuro economico e sociale dell’Italia, finanziata con risorse significative per promuovere la crescita, l’innovazione e la sostenibilità nel paese. Al centro del PNRR ci sono sei missioni principali: Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Istruzione e ricerca; Inclusione e coesione; Salute. Complessivamente, il piano vede l’assegnazione di 191,5 miliardi di euro, con un ulteriore fondo complementare di 30,6 miliardi di euro per un totale di 222,1 miliardi di euro.

Tra i progetti finanziati dal PNRR, spiccano numerosi interventi nel settore delle infrastrutture ferroviarie, con lo scopo di migliorare la connettività e l’efficienza dei trasporti in Italia. Progetti significativi includono la realizzazione di nuovi collegamenti ad alta velocità/altà capacità come il nuovo collegamento Palermo-Catania, la realizzazione della subtratta Verona-Vicenza e l’AVR Salerno-Reggio Calabria. Questi progetti ammontano a miliardi di euro in investimenti e sono gestiti da enti come Rete Ferroviaria Italiana.
Oltre alle infrastrutture ferroviarie, il PNRR finanzia progetti volti a rafforzare il sistema giudiziario, la transizione ecologica e la competitività industriale. Un esempio è il finanziamento per il reclutamento e la formazione degli addetti all’ufficio per il processo e altro personale a supporto del PNRR, gestito dal Ministero della Giustizia, e la realizzazione di una nuova gigafactory da parte di Automotive Cells Company Italia S.r.l., con un’enfasi particolare sulla transizione ecologica.
A livello regionale, i progetti finanziati dal PNRR spaziano da infrastrutture critiche a iniziative sociali e ambientali. Nel Veneto, ad esempio, i fondi sono destinati all’alta velocità ferroviaria, al miglioramento delle infrastrutture idriche e alla realizzazione di strutture per il supporto sociale. Il Friuli-Venezia Giulia si focalizza sulla creazione di una Hydrogen Valley e su progetti di infrastruttura urbana come una cabinovia a Trieste. L’Emilia-Romagna investe nella mobilità urbana, nella ricerca e nella sanità, mentre le Marche si concentrano sulla digitalizzazione.
Questo enorme flusso di investimenti attraverso il PNRR offre un’opportunità senza precedenti per l’Italia di indirizzare le sue risorse verso la modernizzazione e il rafforzamento della propria economia in settori chiave. Oltre a finanziare progetti specifici, il PNRR mira a promuovere riforme strutturali in settori cruciali come la pubblica amministrazione, la giustizia, la semplificazione dei processi burocratici e la competitività. La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) gioca un ruolo importante nell’attuazione del PNRR, offrendo finanziamenti e consulenza per progetti che abbracciano l’innovazione, la crescita verde e la digitalizzazione.
Il PNRR non solo si propone di guidare la ripresa economica post-pandemia, ma anche di posizionare l’Italia come un leader nella transizione ecologica e digitale, con un impatto che si estenderà ben oltre il periodo immediato di finanziamento.