Non solo problemi etici per la maternità surrogata

I progressi scientifici già nel 1944 hanno aperto la strada all’arrivo della maternità surrogata negli anni ’70. Da allora la maternità surrogata ha goduto di un percorso a scacchi attraverso i decenni fino ai giorni nostri. Per un individuo o una coppia che intraprende il percorso verso la maternità surrogata non sarebbe saggio farlo senza una solida consulenza legale, vi sono infatti dei limiti della maternità surrogata che devono obbligatoriamente essere presi in considerazione.

Non solo problemi etici per la maternita surrogata

Ci sono paesi che non hanno leggi specifiche in materia di maternità surrogata, altri che vietano qualsiasi tipo di contratto commerciale relativo alla maternità surrogata ma. Anche all’interno di quei paesi che consentono la maternità surrogata commerciale, le leggi possono variare notevolmente. Alcuni, paesi precedentemente liberali, hanno ora fatto marcia indietro e limitano la pratica attualmente. Allo stesso modo paesi come il Messico e l’India hanno vietato la maternità surrogata commerciale per gli stranieri.

La maternità surrogata sarà sempre una questione emotiva e vi sono stati alcuni episodi fallimentari che hanno fatto discutere. E’ finito su tutti i giornali il caso di una madre surrogata britannica che sta crescendo come suo, un bambino rifiutato quando i potenziali genitori si sono rifiutati di prendere uno dei gemelli che avevano programmato di far parte della loro famiglia perché era disabile, scegliendo solo di prendere il gemello normodotato.

Nel più raro dei casi in America nel 2017, una madre surrogata dell’Arkansas, Jessica Allen, ha concepito quelli che inizialmente sembravano gemelli; tuttavia, un bambino era in realtà il figlio di Jessica e suo marito in un caso estremamente raro di superfetazione, una condizione in cui una donna che è già incinta concepisce un altro bambino.

I gemelli avevano caratteristiche di razze diverse hanno dato luogo a domande sui test del DNA di parentela dei bambini hanno dimostrato che solo un bambino era in realtà il figlio della madre surrogata e di suo marito. Dopo una lunga causa legale, non senza molti colpi di scena, il bambino di Jessica le è stato finalmente restituito.

Non esiste attualmente alcuna convenzione internazionale sulle leggi relative agli accordi di maternità surrogata. Allo stesso accordo possono quindi essere applicate leggi diverse in giurisdizioni diverse. In Italia, ad esempio, si discute anche sul riconoscimento di ordinanze straniere relative alla nascita di bambini nati a seguito di un accordo di maternità surrogata all’estero, lo status giuridico del bambino nato e il rispetto dei diritti dei genitori.

D’altra parte non poco tempo fa la decisione di un tribunale italiano di riconoscere due uomini omosessuali come padri di due gemelli ha messo in luce confusione e una profonda divisione nel paese sui diritti genitoriali delle coppie.

Il tribunale di Trento, ha concesso agli uomini pieni diritti come genitori ai loro gemelli di sei anni, nati in Canada attraverso la maternità surrogata.