Un’alimentazione ricca di pesce potrebbe contribuire a rallentare la progressione della sclerosi multipla (SM). Lo conferma uno studio svedese condotto nell’arco di 15 anni, che ha evidenziato come un maggiore consumo di pesce sia associato a un rischio ridotto di peggioramento della malattia.

Sclerosi Multipla: Una Malattia Complessa e Senza Cura Definitiva
La sclerosi multipla è una patologia infiammatoria cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, ovvero cervello e midollo spinale. Questa condizione, spesso caratterizzata da fasi acute seguite da periodi di remissione, può portare nel tempo a disabilità progressiva. Viene definita la “malattia dai mille volti” perché i sintomi e la progressione variano notevolmente da persona a persona.
Sebbene al momento non esista una cura definitiva, la ricerca scientifica continua a individuare strategie per rallentare l’avanzamento della malattia. Tra queste, l’alimentazione gioca un ruolo sempre più rilevante.
Lo Studio Svedese: Più Pesce, Meno Rischio di Disabilità
I ricercatori del Karolinska Institute in Svezia hanno analizzato l’impatto del consumo di pesce su 2.719 pazienti con diagnosi recente di SM (età media: 38 anni). I dati sono stati raccolti tra il 2005 e il 2015, monitorando i pazienti per un massimo di 15 anni tramite il registro svedese sulla sclerosi multipla.
Durante lo studio, ai partecipanti è stato chiesto di riportare le proprie abitudini alimentari, in particolare il consumo di pesce magro e grasso. Successivamente, nel 2021, un questionario digitale ha permesso di valutare eventuali cambiamenti nelle loro abitudini alimentari.
I Risultati Chiave:
- I soggetti che consumavano già grandi quantità di pesce al momento della diagnosi hanno mostrato i maggiori benefici in termini di riduzione della progressione della malattia.
- Anche coloro che hanno aumentato il consumo di pesce nel tempo hanno registrato un rischio inferiore di disabilità correlata alla SM.
- Circa 24% dei partecipanti ha modificato le proprie abitudini alimentari, con 288 persone che hanno aumentato il consumo di pesce e 124 che lo hanno ridotto.
- Chi ha raddoppiato il consumo di pesce ha visto ridursi il rischio di peggioramento della disabilità del 20%.
- I soggetti che hanno aumentato significativamente il consumo di pesce hanno avuto un 59% in meno di probabilità di sviluppare disabilità gravi.
Perché il Pesce Fa Bene alla Sclerosi Multipla?
Secondo gli esperti, il pesce non è benefico solo per la presenza degli acidi grassi omega-3, noti per le loro proprietà antinfiammatorie. Altri nutrienti, come la taurina e diversi composti bioattivi, potrebbero avere un ruolo chiave nel rallentare la progressione della malattia.
La taurina è un amminoacido abbondante nel cervello, fondamentale per molte funzioni fisiologiche. Sebbene il nostro organismo sia in grado di produrla, un apporto aggiuntivo attraverso la dieta potrebbe offrire benefici significativi.
Conclusioni: La Dieta Come Supporto al Trattamento della SM
Anche se lo studio non dimostra un rapporto di causa-effetto diretto, aggiunge nuove prove al crescente numero di ricerche che evidenziano il legame tra alimentazione e progressione della sclerosi multipla.
I risultati suggeriscono che una dieta ricca di pesce potrebbe essere un valido supporto ai trattamenti esistenti per la SM. Ovviamente, prima di apportare cambiamenti significativi alla propria alimentazione, è sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista specializzato.