Le tendenze della formazione e-learning nel 2023

Agenda Digitale

I progressi tecnologici uniti alle nuove esigenze delle persone e della comunità hanno cambiato il mondo del lavoro che comprende anche quello relativo all’apprendimento: non solo la scuola e l’università ma tutti i percorsi di formazione e aggiornamento previsti dalle aziende. Anche se, ai giorni nostri parlare di corsi di formazione o di aggiornamento risulta anacronistico, e sarebbe più corretto usare l’espressione formazione continua.

Le tendenze della formazione e-learning nel 2023

Ma cosa significa parlare di mutate esigenze? Per esigenze della persona  si intende una crescente richiesta di migliorare il work-life balance tramite una maggiore flessibilità sia degli orari lavorativi che dei contenuti dei corsi, per permettere ad ognuno di approfondire le tematiche di maggior interesse e più pertinenti al suo campo.

Per quanto riguarda la comunità, la recente pandemia ha spinto anche le aziende e i dipendenti più reticenti ad abituarsi alla modalità di lavoro a distanza: l’unico modo che ha permesso a milioni di persone di continuare a lavorare e ad altrettante aziende di non fallire durante il periodo in cui erano in vigore le misure di contenimento messe in atto dalla maggior parte dei governi.

Tutto questo è stato possibile grazie alla tecnologia che era già in grado di supportare questo cambiamento che, di fatto, era già in moto, ma è stato spinto in avanti dall’emergenza sanitaria. 

A seguito di questa tendenza, la maggior parte delle aziende sta aumentando il budget destinato alla formazione a distanza (o e-learning), favorendo il dilagare di software come Teleskill Web Academy, la piattaforma e-learning dotata di tutti i tool richiesti dalle le nuove forme di apprendimento.

Si stima che il mercato relativo all’apprendimento possa raggiungere un volume di affari pari a 22.4 miliardi di dollari entro il 2023. Una parte considerevole di questo budget è destinato all’implementazione di piattaforme dedicate all’e-learning.

Detto questo, quali sono le principali tendenze in atto per la formazione online?

Le principali tendenze a proposito di e-learning si possono evincere da un recentissimo sondaggio LinkedIn e riguardano proprio la possibilità di non smettere mai di imparare e di farlo seguendo un percorso di formazione personalizzato sulle proprie necessità, sia per migliorare il work-life balance sia per avere accesso a contenuti di effettivo interesse.

Allo stesso tempo viene promossa la dimensione sociale che serve ad avere un confronto con i colleghi.

Come ultimo, in termini cronologici, è il trend che vede in rapida ascesa la gamification dell’apprendimento, ossia imparare giocando.

Vediamoli nel dettaglio.

Percorsi di apprendimento personalizzati

Il 58% degli intervistati dice di preferire un apprendimento che segua il proprio ritmo. Questo non dovrebbe sorprendere in quanto, generalmente nelle classi, il livello di coinvolgimento e di conoscenze pregresse riguardo uno specifico argomento può essere anche molto eterogeneo. E questo da luogo a due situazioni: tutta la classe rallenta l’apprendimento non raggiungendo gli obiettivi prefissati dal corso oppure, inevitabilmente, qualcuno rimane indietro. In entrambi i casi si verifica uno spreco dell’investimento fatto per quel corso.

Avere un programma personalizzato permette di sfruttare appieno le risorse messe a disposizione sia in termini di tempo, ossia farlo quando effettivamente si ha tempo (e non con un orecchio in call e uno in classe), e anche in termini di apprendimento: se una parte del programma è già nota si può procedere rapidamente, dedicando più tempo a un argomento più ostico.

Apprendimento continuo

Il 94% delle persone intervistate afferma che sarebbe meno propensa a cercare un altro posto di lavoro se la sua azienda investisse di più sulla formazione. Quindi, a maggior ragione, le aziende dovrebbero essere incoraggiate ad andare incontro a questo desiderio dei propri dipendenti e aumentare il budget destinato alla formazione, ottenendo il doppio vantaggio di avere personale non solo più qualificato ma anche fidelizzato.

E, si sa, un dipendente felice è più motivato e produttivo. 

Apprendimento su richiesta

Come già accennato, un percorso di formazione personalizzato richiede anche di essere flessibile sia nelle modalità che nei contenuti.

Già dal 2017, il 67% delle aziende statunitensi offre la possibilità di seguire un percorso di e-learning tramite smartphone e considerando che negli ultimi cinque anni c’è stata una crescita del 44% di persone che lavorano in modalità remote working, non c’è da stupirsi se questo trend è in continua crescita.

Inoltre con il diffondersi della cultura del nomadismo digitale potrebbe essere difficile e controproducente chiedere a tutti gli iscritti a un corso di recarsi nello stesso luogo o collegarsi allo stesso tempo (qualcuno potrebbe avere problemi importanti di fuso orario).

Apprendimento sociale

L’apprendimento sociale è in continuità con quanto detto sopra anche se, a prima vista, potrebbe non sembrare. L’apprendimento sociale riguarda il confronto con i pari o magari un programma di mentoring con un collega di maggiore esperienza.

Nel primo caso, può essere previsto un momento di condivisione alla conclusione di un percorso personalizzato fra persone con percorsi simili. 

Nel secondo caso, nei programmi di mentoring l’apprendimento avviene tramite l’affiancamento di un collega da “seguire” durante la normale attività lavorativa, e può essere fatto anche da remoto. Anche questo è un percorso personalizzato, perché si impara ciò di cui si ha bisogno quando se ne ha bisogno, ma ha anche una componente sociale grazie al confronto diretto con il mentor.

Un software per l’e-learning che promuova l’apprendimento sociale deve prevedere dei tool per il social networking, strumenti di videoconferenza e messaggistica istantanea.

Gamification

Memorizziamo più facilmente le cose che ci suscitano emozioni. Per questo, coinvolgere emotivamente i partecipanti a un corso o webinar è fondamentale per rendere efficace l’insegnamento della materia. Questo può voler dire aggiungere dei quiz divertenti alla fine della sessione o piccole competizioni fra i partecipanti.

Scegliere un programma di e-learning che permetta di fare tutto quanto sopra, dotato dei tool necessari per coinvolgere, monitorare e restituire dei feedback è il primo passo che una azienda dovrebbe fare per migliorare le sue performance e per fidelizzare i suoi dipendenti.

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