I batteri intestinali potrebbero essere la causa della malattia di Parkinson

Ricerca rivela: batteri comuni potrebbero essere la principale causa della malattia di Parkinson

La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, causando tremori, rigidità muscolare e difficoltà di movimento. Nonostante gli sforzi della ricerca scientifica per identificarne la causa, non esiste ancora una cura efficace per la malattia.

I batteri intestinali potrebbero essere la causa della malattia di Parkinson
I batteri intestinali potrebbero essere la causa della malattia di Parkinson (Foto@Pixabay)

Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che i batteri comuni potrebbero essere la principale causa della malattia di Parkinson. Gli scienziati hanno scoperto che i batteri presenti nell’intestino possono migrare nel cervello attraverso il nervo vago, causando infiammazione e danneggiando le cellule nervose.

La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica Cell Reports, è stata condotta su topi che sono stati infettati con ceppi di batteri comuni come Escherichia coli e Salmonella. I ricercatori hanno osservato che i topi infetti hanno mostrato sintomi simili a quelli della malattia di Parkinson, come la perdita di cellule nervose produttrici di dopamina.

La dopamina è un neurotrasmettitore essenziale per il controllo del movimento, e la sua mancanza è associata alla malattia di Parkinson. Inoltre, i ricercatori hanno notato che l’infezione batterica ha causato un aumento dei livelli di proteine anormali, chiamate alfa-sinucleina, nel cervello dei topi.

Le proteine alfa-sinucleina sono comunemente associate alla malattia di Parkinson, poiché si accumulano nelle cellule nervose del cervello e formano aggregati dannosi chiamati corpi di Lewy.

Gli scienziati ritengono che i batteri possano causare la malattia di Parkinson sia attraverso l’infiammazione che attraverso la produzione di proteine anormali come l’alfa-sinucleina.

Questa nuova scoperta potrebbe aprire la strada a nuovi approcci terapeutici per la malattia di Parkinson, concentrandosi sulla prevenzione dell’infiammazione intestinale e sulla riduzione dei batteri nocivi nell’intestino.

Tuttavia, è importante notare che la ricerca è stata condotta su topi e che sono necessari ulteriori studi per confermare i risultati su esseri umani. Inoltre, la malattia di Parkinson è una patologia complessa che potrebbe avere diverse cause, quindi la ricerca su altre possibili cause deve continuare.