Febbre di Lassa, confermata la morte di uno dei pazienti
L’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria ha confermato la morte di un paziente a cui è stata diagnosticata la febbre di Lassa.
Il caso era sospettato ed è stato certificato insieme alla morte del paziente nel pomeriggio di questo venerdì (11/2). Ci sono ancora altre due persone con la malattia nel paese.
Il virus responsabile della malattia è nella lista delle priorità definite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per lo svolgimento della ricerca.
“Stiamo contattando le persone che hanno avuto contatti stretti con i casi prima della conferma della loro infezione, per fornire valutazione, supporto e consulenza“, ha affermato l’ente sanitario del Regno Unito.
L’agenzia afferma che il rischio di diffusione della malattia rimane molto basso. I tre casi di febbre di Lassa segnalati nel Regno Unito sono legati a recenti viaggi in Africa occidentale.
Tra gli altri due pazienti con la malattia, uno è già guarito e l’altro riceve cure specialistiche presso il Royal Free Hospital di Londra.
Un portavoce del Bedfordshire Hospital, dove il paziente morto è stato ricoverato in ospedale, ha dichiarato:
“Confermiamo la triste scomparsa di un paziente, che era sotto le nostre cure ed era stato confermato che soffriva di febbre di Lassa. In questo momento difficile porgiamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia”.
“Continueremo a supportare la famiglia e il personale del paziente e lavoreremo a stretto contatto con i colleghi dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito per svolgere un solido esercizio di tracciamento dei contatti“, ha continuato il portavoce.
Cos’è la febbre di Lassa
La febbre di Lassa è una malattia emorragica acuta causata dal virus di Lassa, che ha somiglianze con l’agente patogeno che causa l’Ebola, ma non è così mortale o contagioso. La condizione può portare a emorragie interne in vari organi.
Il periodo di incubazione è di 21 giorni.
La maggior parte delle persone con febbre di Lassa guarisce completamente, tuttavia in alcuni individui possono verificarsi malattie gravi.
I sintomi principali sono febbre, affaticamento, nausea, vomito, diarrea, mal di testa, dolore addominale e mal di gola.
Le persone di solito vengono infettate dall’esposizione a cibo o oggetti domestici contaminati da urina o feci di topi con il virus.
Inoltre, l’agente patogeno può anche essere trasmesso attraverso i fluidi corporei delle persone infette. Nei paesi dell’Africa occidentale, la malattia è endemica.
