Il permesso di soggiorno per motivi familiari consente agli stranieri di ricongiungersi o rimanere presso un familiare già residente in Italia. La procedura prevede la presentazione di una serie di documenti al Sportello Unico per l’Immigrazione o tramite posta (kit Posta4). In questo articolo ti guidiamo passo passo nell’elenco della documentazione obbligatoria, nei tempi di rilascio e nelle best practice per evitare ritardi.

1. Requisiti di base
Prima di raccogliere la documentazione, verifica di soddisfare i seguenti requisiti:
- Regolarità del familiare ospitante: cittadino italiano, UE o titolare di permesso di soggiorno di lungo periodo.
- Idoneità abitativa e reddituale: il familiare deve dimostrare di avere un alloggio adeguato (contratto di locazione o titolo di proprietà) e un reddito minimo annuo (in genere pari all’assegno sociale).
- Assenza di motivi ostativi: casellario giudiziale pulito o assenza di misure cautelari gravi.
2. Documenti da allegare alla domanda
- Modulo di richiesta (Mod. 209)
- Compilato in tutte le sue parti, reperibile presso uffici postali o online sul sito della Polizia di Stato.
- Photocard-fototessera
- Due foto formato tessera su sfondo chiaro, recenti e uguali.
- Passaporto e visto d’ingresso
- Copia integrale delle pagine utili, incluso il visto se applicabile.
- Certificato di matrimonio o stato di famiglia
- Tradotto in italiano e munito di legalizzazione/Apostille o dichiarazione di valore.
- Certificato di nascita dei familiari minori
- Tradotto e legalizzato come sopra.
- Atto di notorietà (ove richiesto)
- Dichiarazione sostitutiva con l’elenco dei familiari a carico.
- Documentazione reddituale
- Ultima busta paga, CUD o modello Redditi (ex Unico), o attestazione INPS per pensionati.
- Contratto di locazione o titolo di proprietà
- Documento aggiornato che attesti l’idoneità dell’alloggio.
- Assicurazione sanitaria
- Copertura sanitaria valida in Italia per l’intera durata del permesso.
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3. Procedura di presentazione
- Ritirare il kit Posta4 in un ufficio postale abilitato.
- Compilare il modulo e inserire tutti i documenti richiesti in busta chiusa.
- Pagare i bollettini: marca da bollo, diritti di segreteria e contributo per il permesso (da 80 € a 200 €, a seconda della durata).
- Invio del plico al Polo delle Immigrazioni via raccomandata A/R o consegna allo sportello.
- Appuntamento in Questura: ricevimento convocazione per rilevazione impronte digitali entro 30 giorni.
4. Tempi e costi
- Ricevimento convocazione: 3–6 settimane dalla spedizione del kit.
- Rilascio del permesso: 10–20 giorni lavorativi dopo il rilevamento delle impronte.
- Costi indicativi:
- Marca da bollo: 16 €
- Contributo Questura: 80–200 €
- Spese postali: 30–50 €
5. Consigli pratici
- Verifica preventiva: controlla con largo anticipo la validità dei certificati esteri.
- Fotocopie complete: porta sempre originali e doppie copie conforme in Questura.
- Aggiornamenti normativi: consulta il sito della Polizia di Stato e i patronati per eventuali novità.
- Assistenza specializzata: valuta il supporto di un CAF o di un avvocato esperto in immigrazione.
Conclusione
Richiedere il permesso di soggiorno per motivi familiari può sembrare complesso, ma con la giusta documentazione e una procedura scrupolosa è possibile ridurre ritardi e inconvenienti. Segui la checklist riportata, mantieni aggiornati i tuoi documenti e preparati per tempo: in questo modo garantirai ai tuoi familiari un soggiorno regolare e sereno in Italia.
FAQ
- È necessario il traduttore giurato? Sì, per i certificati stranieri serve traduzione giurata o dichiarazione di valore.
- Posso rinnovare online? No, il rinnovo va sempre presentato in Questura tramite kit Posta4.
- Che succede se manca un documento? Riceverai una richiesta di integrazione che posticiperà il rilascio del permesso.