Commerzbank invita gli investitori a vendere i btp italiani
Nei momenti di crisi ci si dovrebbe stringere tutti assieme e remare tutti nella stessa direzione, se non altro perché si è tutti nella stessa barca e non è detto che quello che l’Italia sta vivendo in queste settimane a causa dell’emergenza del coronavirus non possa tra una manciata di giorni replicarsi altrove.
Molti paesi del mondo ci hanno mostrato la propria vicinanza con aiuti economici, ma anche attraverso forniture mediche e l’invio di proprie equipe mediche.
Meno solidarietà abbiamo invece ricevuto dall’Europa, che anzi sembra volerci fare terra bruciata interno.
L’ultimo esempio?
La banca tedesca Commerzbank, con una nota dedicata ai debiti sovrani datata 1° aprile ha consigliato ai clienti di abbandonare i Btp, e concentrarsi invece sul debito francese, perché il taglio del debito italiano in autunno sarà inevitabile, anzi “l’aumento dei rendimenti e la discesa dei Btp sotto l’investment grade (tra i titoli cosiddetti ‘spazzatura’, ndr) aiuterà a superare le resistenze politiche interne, contrarie a un intervento dell’Ue condizionato a misure di finanza pubblica”, riporta un’analisi firmata da Michael Lester, responsabile della strategia sui tassi di interesse della banca tedesca.
“In piena emergenza coronavirus, in piena pandemia mondiale, mentre l’Italia piange oltre 10.000 morti, la Germania non solo fa muro da settimane sugli aiuti all’Italia, ma ora secondo l’autorevole agenzia internazionale Bloomberg ci attacca anche direttamente invitando a vendere i Titoli di Stato italiani tramite la seconda banca di Germania, la Commerzbank, posseduta al 15% proprio dallo Stato tedesco… Questa notizia può provocare danni economici giganteschi, il governo tedesco intervenga subito per bloccare questa follia”, ha tuonato su Facebook il viceministro dello Sviluppo economico, Stefano Buffagni.
“Non è questa l’Europa che ci meritiamo!”, ha chiosato.