Come Trump Può Imporre Tariffe Senza il Supporto del Congresso

Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha promesso di introdurre tariffe significative, anche se ciò dovesse avvenire senza l’approvazione del Congresso. Questo tema ha sollevato domande importanti su quanto potere effettivo abbia l’esecutivo nel determinare la politica commerciale.

Come Trump Può Imporre Tariffe Senza il Supporto del Congresso
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Potere Esecutivo e Limiti del Congresso

Generalmente, il potere di fissare le tariffe è una prerogativa del Congresso. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni che consentono al presidente di agire autonomamente, soprattutto in circostanze straordinarie, come emergenze economiche o questioni di sicurezza nazionale.

Kimberly Clausing, professoressa di diritto e politica fiscale presso la UCLA School of Law, ha evidenziato tre principali leggi che Trump potrebbe sfruttare:

  1. Sezione 232 del Trade Expansion Act del 1962: Questa sezione consente al presidente di limitare le importazioni che potrebbero rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale.
  2. Sezione 301 del Trade Act del 1974: Autorizza il presidente a prendere misure contro pratiche commerciali sleali da parte di governi stranieri, incluse tariffe punitive.
  3. International Emergency Economic Powers Act (IEEPA): Questa legge permette al presidente di regolare il commercio durante un’emergenza nazionale.

Opinioni degli Esperti

Secondo Clausing, queste leggi offrono all’amministrazione esecutiva l’autorità di imporre tariffe, se ritiene che siano giustificate da emergenze nazionali o da minacce di sicurezza. “Questi strumenti legali consentono al presidente di agire se ci sono emergenze o pratiche commerciali ingiuste da parte di altre nazioni,” ha spiegato Clausing.

Tuttavia, Clausing ha anche sottolineato che, sebbene questi strumenti siano a disposizione, molti esperti di commercio ritengono rischioso utilizzarli per applicare tariffe generalizzate. La professoressa ha spiegato che “molti studiosi del commercio avrebbero difficoltà a vedere una di queste eccezioni giustificare l’intera portata delle tariffe proposte da Trump.”

Il Ruolo del Congresso

In ultima analisi, il Congresso avrà la responsabilità di opporsi o meno a queste misure. Anche se il Congresso, all’epoca controllato dai repubblicani, potrebbe avere altre priorità, sarà comunque interessante osservare se deciderà di sfidare Trump su queste eccezioni legislative.

Focus Sulla Cina

Le tariffe cinesi rappresentano uno dei principali punti di discussione. Clausing ha notato che, in questo caso specifico, Trump potrebbe avere una maggiore autorità, data la percezione di minacce economiche e di sicurezza nazionale. Tuttavia, l’uso esteso delle eccezioni per imporre tariffe generalizzate potrebbe non essere giustificato.

Il Contesto Storico

In origine, la Costituzione conferiva chiaramente al Congresso il potere di fissare le tariffe. Fino agli anni ’30, era infatti il Congresso a determinare le aliquote tariffarie. Ma con l’avvento della Grande Depressione e il conseguente crollo delle esportazioni a causa delle tariffe elevate, il Congresso ha iniziato a delegare parte di questo potere al presidente. Questo ha consentito una maggiore flessibilità per negoziare accordi commerciali e ridurre le barriere tariffarie.

Trump potrebbe cercare di sfruttare questa delega per attuare la sua visione di una politica commerciale più protezionistica, ma rimane da vedere come e se il Congresso deciderà di intervenire.