Chi sono gli inattivi nel mercato del lavoro?
Quando si parla di lavoro, soprattutto a livello nazionale e facendo riferimento ai dati snocciolati dall’ISTAT, l’Istituto di statistica nazionale, sentiamo parlare di occupati, cioè di coloro che hanno un lavoro, e di disoccupati, di quelli cioè che lo hanno perso.
Ma un dato sempre mostrato è anche quello relativo agli inattivi: chi sono costoro?
Gli inattivi sono tutte quelle persone che non fanno parte della forza lavoro, ovvero quelle non classificate come occupate o in cerca di occupazione.
In soldoni, un “inattivo” identifica chi non lavora e non sta nemmeno cercando occupazione.
In genere, quando l’Istat conduce le sue ricerche, annovera tra gli inattivi colore che non hanno cercato lavoro nelle quattro settimana precedenti a quella presa come riferimento e non sono intenzionate a cercare lavoro nelle due settimane successive a quella presa come riferimento. Perché importante questo numero? Per evitare di “esultare” per un calo della disoccupazione, che magari non vuol dire un aumento degli occupati ma semplicemente un aumento degli inattivi, cioè di coloro che non sono nemmeno più interessati alla ricerca di un impiego.