Il consumo di tè, per molti divenuta la colazione del mattino, in realtà non è così salutare come sembra.
Mentre è stato spiegato dagli esperti che il tè influisce notevolmente sull’assorbimento del ferro nel corpo, è stato dimostrato che provoca anemia.
Mentre il consumo di 4-5 tazze di tè al giorno porta ad anemia in futuro, provoca il diabete nell’uso a lungo termine.
Sebbene il tè consumato con parsimonia sia diventato una tradizione, in realtà è dannoso per la salute se in eccesso.
Anche se il caffè viene in mente per primo quando si parla di caffeina, il tè contiene anch’esso una notevole quantità di caffeina.
Se consumato eccessivamente, provoca anemia, diabete e malattie cardiache, scatenando attacchi di emicrania.
Il tè influisce sull’assorbimento del ferro da parte del corpo. Bere il tè ogni mattina può provocare anemia, secondo la ricerca, bere 4-5 tazze di tè al giorno può portare ad anemia in futuro.
Se si beve tè in tardo pomeriggio sera, può causare mal di stomaco e perdita di sonno. Un consumo eccessivo può causare mal di testa e scatenare attacchi di emicrania.
Se pensi allo zucchero quando dici tè, mettilo da parte perchè è un ulteriore pericolo. L’aggiunta di zucchero al tè può causare un aumento della glicemia e l’uso a lungo termine può causare il diabete.
Puoi bere il tè 30, un’ora dopo la colazione, non durante la colazione. Puoi anche metterlo vicino agli altri pasti.
Puoi aggiungere una fetta di limone alla teiera o al bicchiere. La proprietà antiossidante del limone renderà il tè più sano.
Sostituendo il tè nella teiera a intervalli regolari, è possibile evitare che le sostanze nocive contenute nel tè vengano assorbite nell’infuso, inoltre consumare il tè sempre fresco.
