Android 16 si prepara a rivoluzionare la sicurezza dei dispositivi mobili, introducendo importanti novità anti-hacking. Con l’arrivo della nuova versione, smartphone e tablet saranno molto più resistenti agli attacchi esterni, grazie a un sistema di protezione avanzato che riguarda in particolare la comunicazione via porta USB.

Android 16: rilascio anticipato e prime novità
Google ha deciso di accelerare i tempi: la versione stabile di Android 16 sarà disponibile già a giugno 2025, anticipando di circa tre mesi il consueto calendario. Questa scelta strategica potrebbe consentire ai nuovi modelli Galaxy Z Flip 7 e Galaxy Z Fold 7, in uscita a luglio, di essere tra i primi dispositivi a montare di serie il nuovo sistema operativo.
Tuttavia, fino ad oggi, Android 16 non ha generato particolare entusiasmo tra gli utenti. Le funzionalità più attese verranno presentate ufficialmente durante il Google I/O 2025, in programma per il 20 e 21 maggio, quando scopriremo tutte le innovazioni pensate per migliorare l’esperienza d’uso.
Sicurezza USB: una barriera contro l’hacking
Una delle principali migliorie già emerse riguarda la gestione della porta USB. Con Android 16, la trasmissione dei dati tramite cavo sarà possibile solo dopo aver sbloccato manualmente il dispositivo. Questo aggiornamento rappresenta una svolta importante contro il rischio di attacchi tramite terminali di ricarica pubblici o strumenti di cracking professionale.
Anche se può sembrare una modifica tecnica di poco conto, in realtà costituisce un enorme passo avanti per la sicurezza degli smartphone Android: l’hacking tramite USB diventerà molto più difficile, proteggendo i dati personali degli utenti in modo efficace.
Android e la nuova strategia di protezione continua
Questa nuova funzionalità si aggiunge a un altro recente aggiornamento mirato alla sicurezza: da aprile 2025, infatti, Google ha implementato un sistema che riavvia automaticamente i dispositivi Android tre giorni dopo l’ultimo sblocco, aumentando ulteriormente la protezione passiva dei dati sensibili.
Con Android 16, Google dimostra di voler puntare non solo su nuove funzioni, ma anche su una protezione più solida contro i rischi digitali sempre più diffusi.