Il libretto sanitario per la manipolazione degli alimenti era un documento obbligatorio in Italia per chi lavorava nel settore alimentare, ma è stato abolito nel 1999 con il D.Lgs. 155/1997, in attuazione delle normative europee sulla sicurezza alimentare.

1. Cosa ha sostituito il libretto sanitario?
Al posto del libretto sanitario, oggi è obbligatoria la formazione igienico-sanitaria dei lavoratori del settore alimentare, secondo il sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Questo sistema prevede che ogni operatore alimentare riceva una formazione adeguata per prevenire i rischi di contaminazione alimentare.
2. Chi deve fare la formazione HACCP?
Tutti coloro che manipolano, producono, trasformano, conservano o distribuiscono alimenti devono seguire un corso di formazione HACCP. Ad esempio:
- Cuochi, pizzaioli, pasticceri
- Camerieri che servono cibi
- Macellai, panettieri
- Addetti alla vendita di alimenti (supermercati, mercati, negozi di alimentari)
- Personale di mense, bar, ristoranti
3. Cosa prevede la formazione HACCP?
Il corso HACCP copre argomenti come:
- Norme igienico-sanitarie per la sicurezza alimentare
- Conservazione e manipolazione degli alimenti
- Controllo della contaminazione e rischi microbiologici
- Igiene personale e pulizia degli ambienti
- Normativa alimentare
4. Quanto dura il corso e chi lo eroga?
La durata varia in base al ruolo svolto e alle normative regionali. In genere:
- Personale che non manipola alimenti: corso breve (es. camerieri)
- Addetti alla manipolazione: corso più approfondito
- Responsabili HACCP: formazione più avanzata
Il corso è offerto da enti di formazione accreditati e può essere svolto online o in aula.
5. Validità e rinnovo dell’attestato HACCP
L’attestato HACCP ha una scadenza variabile (in genere 2-5 anni) a seconda delle normative regionali. È necessario frequentare corsi di aggiornamento per il rinnovo.
6. Sanzioni per mancata formazione
Chi non ha la formazione HACCP può subire sanzioni amministrative e penali, con multe che possono superare i 2.000 euro, oltre alla chiusura dell’attività in caso di gravi violazioni.
Conclusione
Il libretto sanitario non è più richiesto, ma è obbligatorio il corso HACCP per chi lavora nel settore alimentare. La formazione garantisce la sicurezza alimentare e il rispetto delle norme igienico-sanitarie.