Come creare un fondo fiduciario vivente

Un fondo fiduciario vivente, noto anche come revocable living trust in inglese, è uno strumento giuridico utilizzato per gestire il patrimonio di una persona durante la sua vita e per trasferirlo ai beneficiari designati alla sua morte, evitando il processo di successione legale (probate).

Come creare un fondo fiduciario vivente

Vediamo i passi principali per creare un fondo fiduciario vivente:

1. Scelta di un fiduciario (trustee)

La prima decisione importante è scegliere un fiduciario, ovvero la persona o l’ente che gestirà il fondo. In molti casi, il creatore del trust (il settlor) nomina se stesso come fiduciario iniziale per mantenere il controllo sui beni durante la propria vita. Alla morte o incapacità del creatore, il fiduciario successivo (nominato all’interno del trust) prenderà il controllo della gestione del fondo.

2. Redazione del documento di trust

Il passo successivo è creare il documento legale che stabilisce il fondo fiduciario. Questo documento deve includere:

  • Dettagli sui beni che saranno inclusi nel trust (es. immobili, conti bancari, investimenti).
  • I beneficiari del fondo, cioè coloro che riceveranno i beni del trust al momento stabilito (spesso dopo la morte del settlor).
  • Condizioni di gestione dei beni, come le istruzioni su come i beni devono essere utilizzati, distribuiti o conservati.

3. Trasferimento dei beni nel trust

Per completare la creazione del fondo fiduciario, è necessario trasferire legalmente i beni nel nome del trust. Questo significa, ad esempio, intestare proprietà immobiliari al nome del trust, trasferire conti bancari e titoli di investimento e così via.

4. Gestione e modifica del trust

Durante la vita del creatore del fondo, essendo un trust revocabile, questo può essere modificato o revocato in qualsiasi momento. Il settlor mantiene il controllo completo sui beni e può apportare cambiamenti ai termini del trust, aggiungere o rimuovere beni, o designare nuovi beneficiari.

5. Transizione alla morte del settlor

Alla morte del creatore del trust, il fiduciario successivo prende il controllo e segue le istruzioni dettagliate nel documento di trust. Poiché i beni del trust non fanno parte dell’asse ereditario, non sono soggetti alla procedura di successione legale, il che può accelerare il processo di distribuzione ai beneficiari.

6. Vantaggi principali

  • Evitare la successione legale: I beni in un trust non passano attraverso il processo di successione, che può essere lungo e costoso.
  • Riservatezza: I dettagli di un trust non diventano pubblici, contrariamente al testamento.
  • Gestione in caso di incapacità: Se il creatore diventa incapace, il fiduciario può gestire i beni senza dover ricorrere a un amministratore giudiziario.

Il fondo fiduciario vivente è uno strumento flessibile che offre controllo, protezione e un piano efficiente per il trasferimento di beni. Tuttavia, è sempre consigliato rivolgersi a un professionista per redigere correttamente il documento di trust e gestire gli aspetti legali connessi.