Da sempre i nutrizionisti e gli esperti raccomandano di tenersi a distanza dal cibo dei fast food, a causa dello scarso valore nutritivo e dei risvolti negativi sulla salute.
Sono milioni però le persone che quando vogliono un pasto veloce si fiondano magari su un hamburger o pollo fritto, tenendo presente che sono piatti facilmente reperibili in qualsiasi ristorante, fast food ecc..
Ma quale dei due piatti è più dannoso per il nostro organismo, il tipico hamburger da fast food, che di solito consiste in un hamburger, un pezzo di formaggio, un po’ di lattuga e pomodori in mezzo al pane, o i pezzi di pollo fritti nell’olio?
Secondo mensjournal, i pezzi di pollo vengono spesso fritti in grassi trans, cioè in oli parzialmente idrogenati. Ciò significa che non viene trasformato in oli sani come l’olio di oliva o di cocco.
Nel 2018, la Food and Drug Administration statunitense ha agito per avvertire del pericolo per la salute derivante dal consumo di grassi trans.
Mangiare pollo fritto aumenta il rischio di sviluppare colesterolo e ipertensione perché il pasto contiene un’alta percentuale di sodio.
Il danno non si ferma qui; Il pollo fritto viene messo in una miscela liquida, quest’ultima preparata principalmente con farina bianca, priva di fibre e sostanze nutritive.
Di conseguenza, gli esperti di salute ritengono che mangiare hamburger sia meno dannoso rispetto al pollo fritto, anche se è carne, e accompagnato da un pezzo di formaggio in mezzo al pane.
I consumatori di fast food non si limitano a crocchette di pollo o hamburger, ma aggiungono anche patatine fritte e bibite al cibo; Questo fa sì che si acquisiscano un numero enorme di calorie nel corpo.
